Prende sempre più piede l'idea dell'UEFA di utilizzare nelle future competizioni europee campi in erba sintetica. Una delle sedi prescelte per lanciare il progetto pilota è lo stadio scozzese East End Park del Dunfermline Athletic FC. L'erba naturale sarà sostituita da un terreno sintetico denominato "XL", prodotto in Canada nel rispetto dei requisiti previsti dall'UEFA. Il Dunfermline disputerà la prima partita su questo nuovo terreno alla fine di settembre 2003 contro l'Hibernian FC.

Gli altri impianti coinvolti nel progetto sono lo stadio Luzhniki di Mosca, il nuovo impianto di Salisburgo (Austria), lo stadio svedese Eyravallen di Örebro e lo stadio olandese De Polman ad Almelo dove, tra l'altro, è stata già applicata una superficie sintetica in "Edelgrass", di marca olandese, che ha dato buoni risultati nella prima amichevole disputata a fine agosto dalla squadra di casa dell'Heracles Almelo. Infine, l'erba sintetica verrà predisposta nella città turca di Denizli, nello stadio Atatürk dove gioca il Denizlispor.

L'obiettivo dei massimi dirigenti UEFA è quello di avere a disposizione entro il 2005 una serie di dati relativi all'affidabilità generale dell'erba sintetica, all'interazione tra terreno di gioco e giocatori, alla sicurezza fisica degli atleti (impatto dei giocatori con il terreno, percentuale di infortuni, prestazioni tecniche), ai costi di gestione e manutenzione, in modo da poter effettuare il confronto con l'erba naturale.

Proprio per accorciare i tempi di realizzazione, l'UEFA sta portando avanti una serie di colloqui con la FIFA, massimo organo del calcio internazionale, nel tentativo di individuare alcuni parametri standard da applicare alle nuove soluzioni tecnologiche.