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Dopo lo sport, il business: la finanza attira i campioni

di MARCO VALSANIA


Pallacanestro e football americano. Baseball e tennis. E’ l’Olimpiade degli atleti-investitori. Sempre più i protagonisti dello sport, quelli armati di successo e lucrativi contratti, fuori dal campo da gioco si cimentano in grandi partite finanziarie. Dagli investimenti più tradizionali, quali real estate e ristoranti, ad avventure di private equity e di venture capital.

I nomi celebri fioccano. Nel basket la stella LeBron James dei Los Angeles Lakers possiede società di media digitali e produzione ma soprattutto è azionista del gruppo Fenway Sports, con quote nella squadra di calcio britannica del Liverpool e in quella americana di baseball Boston Red Sox.

Kevin Durant, che tuttora gioca per i Brooklyn Nets, ha investito svariati milioni in oltre 40 start up, con guadagni stimati di oltre il 400 per cento.

Molti investitori di successo sono grandi ex. Su tutti Michael Jordan, patrimonio stimato in 1,6 miliardi, è noto per aver rilevato la maggioranza nella squadra degli Charlotte Hornets per 175 milioni nel 2010, con la sua quota che in seguito ha raggiunto il miliardo.

Il suo rivale degli anni Novanta, Magic Johnson, con la sua Magic Johnson Enterprises, ha una lunga storia di investimenti in cinema come in partnership con Starbucks e gruppi bancari locali.

Un altro celebre ex della pallacanestro, Shaquille O’Neal è da sempre investitore in Google e Apple, oltre ad avere all’attivo catene di ristoranti e palestre.

E il prematuramente scomparso Kobe Bryant, che per anni fu suo compagno di squadra, oltre al premiato gruppo media Granity Studios è ricordato nel mondo del business per aver fondato la società Bryant Stibel, con scommesse su marchi quali Dell, Epic Games e Alibaba.

Né è soltanto il basket a sfornare investitori e imprenditori, soprattutto al termine della loro carriera. L’ex campione di baseball Alex Rodriguez ha fondato la propria finanziaria A-Rod e investito in marchi quali Snapchat e eSports oltre che nell’immobiliare.

Dopo il ritiro dall’attività sportiva, il regista del football americano Steve Young ha co-fondato la società di private equity Hggc, specializzata nel rilevare aziende software entro il mezzo milione di valore, con all’attivo oltre 300 investimenti e transazioni totali per un valore di 40 miliardi. Young è direttore generale del gruppo e chairman di quattro delle sue controllate in portafoglio.

Tra gli atleti investitori di più alto profilo un posto d’onore spetta sicuramente alla campionessa di tennis Serena Williams, che ha dato i natali a Serena Ventures.

Il gruppo di venture capital è specializzato in investimenti in business controllati da donne o soggetti appartenenti a minoranze etniche, che rappresentano il 60% delle sue operazioni.

Finora ha totalizzato oltre trenta investimenti, comprese puntate sull’exchange di criptovalute Coinbase e sull’azienda alimentare Impossible Foods.



Fonte: articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore del 10 marzo 2022
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