La storia dell'attuale assetto dello sport ha avuto un momento cruciale nella creazione, alla fine del XIX secolo, del Movimento Olimpico, che ha dato luogo alla celebrazione delle Olimpiadi moderne ed alla nascita del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Il Movimento Olimpico presenta una cosiddetta struttura "a matrice":

- al vertice del sistema vi e'un'organizzazione centrale, il CIO, che ha il compito di rappresentare il sistema complessivo nei confronti dell'esterno e di coordinare le attività complessivamente svolte, legittimando i ruoli dei diversi attori.
Il CIO organizza le Olimpiadi, favorisce e promuove lo sviluppo delle attività sportive a livello mondiale e ad esso fanno riferimento sia le Federazioni Nazionali che i singoli Comitati Olimpici Nazionali.
Per quanto riguarda l'attività di coordinamento dei Comitati Olimpici Nazionali, il CIO svolge un ruolo fondamentale di regolamentazione e di programmazione, individuando linee guida e progetti complessivi. Tale attività presuppone anche una funzione di controllo da parte del CIO, e una valutazione costante del livello di attuazione dei diversi progetti.

Fin dalla sua nascita il CIO ha scelto di escludere dai suoi compiti la regolamentazione tecnica dei vari sport, delegando tale attività alle federazioni sportive;

- i Comitati Olimpici Nazionali (NOC) si collocano nel sistema complessivo seguendo un criterio di specializzazione per area geografica, promuovendo lo spirito olimpico e presidiando lo sviluppo di tutti gli sport in un determinato Paese, quindi operando come rappresentanti territoriali del Movimento Olimpico.
I NOC costituiscono, organizzano e guidano le loro rispettive delegazioni ai Giochi Olimpici e alle competizioni multi- disciplinari regionali, continentali o mondiali patrocinate dal CIO. In particolare si occupano della selezione degli atleti proposti dalle rispettive federazioni nazionali relativamente alla loro ammissione ai Giochi. Inoltre, i NOC possono formulare proposte concernenti la modifica della Carta Olimpica, collaborare alla preparazione dei Congressi Olimpici e partecipare su richiesta del CIO alle attività delle sue Commissioni.
A valle, i NOC coordinano le attività delle organizzazioni sportive presenti sul territorio, a loro volta appartenenti alle Federazioni Nazionali o ad altre associazioni per la promozione degli sport, ed attua gli interventi necessari per realizzare i diversi progetti sviluppati dal CIO. Per operare i NOC devono ottenere il riconoscimento del CIO;

- le Federazioni Nazionali (FN) sono organizzazioni responsabili dell'organizzazione delle attività agonistiche e di diffusione dello sport cui presiedono nell'ambito dei confini nazionali.
La singola FN e' inserita, insieme alle altre Federazioni del medesimo sport, nella Federazione Internazionale (FI). Le FN sono rette da proprie norme statutarie e regolamentari, pur coordinandosi con il dettato statutario rispettiva FI, del corrispondente NOC e del CIO. Le FN curano la promozione dello sport, l'organizzazione delle competizioni e la definizione dei relativi programmi nel proprio Paese. Esse sono inoltre responsabili dell'addestramento, della preparazione e della selezione degli atleti e delle squadre che partecipano alle competizioni nazionali e internazionali e si preoccupano di garantire la conformità degli impianti sportivi ai requisiti tecnici definiti dalle regole nazionali e internazionali. Hanno anche il compito di ricercare e gestire tutte le risorse finanziarie, umane e tecniche richieste per il funzionamento della federazione e della stessa disciplina sportiva. In senso organizzativo le FN rappresentano l'attore critico dell'assetto di rete del Movimento Olimpico, in quanto esse assicurano il legame col territorio nazionale, coi diversi ambiti locali, con le singole organizzazioni sportive e con gli atleti, i tecnici e le altre figure chiave dello sport;

- alla base del sistema vi sono le singole organizzazioni sportive (associazioni, società o clubs), che vengono definite come "quelle organizzazioni che hanno al loro core attività sportive" ¹.

Figura 1 – La struttura “a matrice” del Movimento Olimpico