Autorità pubbliche
Altri fondamentali stakeholder sono la città organizzatrice e il governo federale. Nel caso delle Olimpiadi di Torino questi ruoli sono stati ricoperti dalla città di Torino e dallo Stato. La città ospitante è colei che, nella figura del sindaco e insieme al Presidente del Comitato Olimpico Nazionale, firma l’Host City Contract. Con tale contratto, pertanto, il CIO affida l’organizzazione dei Giochi al Governo Municipale e al NOC (in Italia corrisponde al CONI), che si impegnano congiuntamente ed individualmente ad adempiere agli obblighi previsti dalla Carta Olimpica e dall’Host City Contract.
Il contratto impegna la città ed il NOC a provvedere alla istituzione del Comitato Organizzatore nel più breve tempo possibile così che l’attività di pianificazione dei Giochi possa cominciare. La host city, quindi, divide con il CONI il compito di organizzare l’evento ma è l’unica responsabile, insieme al Comitato Organizzatore, dal punto di vista economico – finanziario. A fronte di questo onere, la città ha l’onore di ospitare i Giochi a cui si accompagna un notevole incremento di notorietà e un grande ritorno d’immagine. Inoltre, grazie al grande flusso di investimenti in entrata la città può utilizzare le Olimpiadi per realizzare progetti di più grande portata, come ad esempio una rivalutazione urbana di grande respiro.

Lo Stato, per lo meno nel caso italiano, oltre ad aver appoggiato la candidatura, si è anche fatto garante delle obbligazioni assunte dalla città e dal Comitato per l’organizzazione dell’evento. Inoltre bisogna sottolineare l’importanza dei finanziamenti statali per quanto riguarda la realizzazione di opere infrastrutturali, le quali possono richiedere ingenti risorse monetarie. Per tale motivo lo Stato avrà tutto l’interesse, e il diritto, di seguire passo per passo la realizzazione dell’evento. In cambio l’immagine del Paese potrebbe trarne un grande miglioramento, mettendo in mostra le sue capacità organizzative e creative nonché le sue risorse culturali e turistiche.

Nel prossimo articolo parleremo di fornitori e costruttori