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L'evoluzione degli impatti infrastrutturali
delle Olimpiadi invernali (quarta parte)


dott.ssa Sara Bassani

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Terza fase, 1964 - 1980: strumento di sviluppo regionale
La terza fase ha portato implicazioni sempre più significative per gli organizzatori in quanto il numero di atleti ed eventi ha continuato a crescere.
In questa fase quattro città avevano più 100.000 abitanti, una superava addirittura il milione, mentre un'altra aveva un livello di popolazione simile a quello delle fasi precedenti.
Le località più grandi avevano una maggiore capacità di soddisfare le sempre crescenti richieste dell'evento, mentre quelle con popolazioni più piccole hanno iniziato a incontrare numerosi problemi per giustificare gli importanti investimenti infrastrutturali.
Durante questa fase, inoltre, i ricavi provenienti dai diritti televisivi si sono dimostrati essere un'importante fonte di reddito: mentre le entrate televisive hanno contribuito con 597.000 dollari ai Giochi di Innsbruck del 1964, i Giochi di Lake Placid del 1980 hanno potuto disporre di 15,5 milioni di dollari.

In parte come risposta alla crescente dimensione dell'evento, dopo il 1964 le Olimpiadi invernali hanno iniziato ad essere considerate uno strumento di sviluppo regionale, con obiettivi che andavano dalla trasformazione di una remota valle di montagna (Sqaw Valley) in una città pulsante di attività, all'utilizzo dell'evento come vetrina da parte delle società austriache, specialmente per quelle legate all'equipaggiamento sciistico.
Per tale motivo, solo una piccola parte degli investimenti di capitale per questi Giochi è stato speso per infrastrutture sportive: la maggior parte della spesa si è concentrata in investimenti relativi all'infrastruttura urbana, in particolare in quella di trasporto che è stata spesso centrale per gli obiettivi di sviluppo regionale.

In seguito all'aumento della dimensione delle Olimpiadi invernali, spesso sproporzionato rispetto alle capacità della popolazione locale, i rischi associati all'organizzazione dei Giochi invernali sono aumentati.
In primo luogo, la mutata dimensione dell'evento ha inciso sul carattere e sul funzionamento dei Giochi. Una delle conseguenze dell'organizzazione dei Giochi Olimpici invernali da parte di città più grandi con il coinvolgimento di intere regioni è stata che il focus e l'impatto dell'evento hanno iniziato a disperdersi.
In secondo luogo, le prime avvisaglie sui limiti di lungo periodo come strumento di sviluppo regionale si sono manifestate con il debito accumulato dagli organizzatori dei Giochi di Grenoble e con l'abbandono o la demolizione di alcune sedi costruite ad hoc.

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